martedì 22 novembre 2011

Seduta della Commissione Territorio e Urbanistica del comune di San Giuliano del 22 novembre 2011

Primo punto:     Relazione stato di fatto inerente il procedimento relativo alla costruzione di un impianto di Biogas in località cascina Occhiò.
La commissione, vista una autorizzazione data in  precedenza, con una lettera rivolta alla provincia di Milano;
chiede che prima di qualsiasi inizio  lavori sottoporre   al vaglio preventivo della sovraintendenza ai beni archeologici della Lombardia ai fini di accertare che non vi siano reperti archeologici nelle zone che saranno oggetto dell’insediamento, con all’occorrenza scavi di sondaggio.
Questa posizione è d’altra parte da riportare alla conferenza dei servizi con la richiesta di valutare anche l’impatto ambientale sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista  dell’impatto sulla viabilità e del traffico di autoarticolati che presumibilmente genererà per l’approvvigionamento della materia per generare il biogas.

Secondo punto :              Stato di attuazione procedimento Druck Chemie.
Il ricorso al TAR è stato notificato alla Druck Chemie in data 11 novembre, il ricorso è una richiesta di sospensiva dell’autorizzazione nei confronti della provincia, è un prendere tempo in attesa della conferenza dei servizi, il Consigliere Toni Marco ha avanzato dei dubbi che il ricorso venga preso in considerazione, per il fatto che il piano rifiuti della provincia di Milano indica nella zona di Sesto Ulteriano una zona a vocazione, ovvero, adatta ad insediamenti di Aziende per il trattamento dei rifiuti, anche se come ha detto il Consigliere  Niccolai Vito la richiesta della Druck Chemie è falsata dal fatto che non è stato preso in considerazione la prescrizione dell’articolo 18 del regolamento per le concessioni di questo tipo, cioè la distanza da insediamenti commerciali o simili entro le tre fasce di rispetto ovvero 500 – 1000 – 1500.
Ma come  ha fatto notare il Consigliere Toni Marco le dichiarazioni dell’azienda si basano sui dati forniti dalla regione (dati obsoleti) ma come fa il consigliere ha conoscere questi particolari?
A margine il dirigente del settore tecnico  arch. Fabrizio Agostinis ha comunicato che ogni settimana arrivano richieste di insediamenti di nuove realtà di questo tipo in virtù del piano rifiuti della provincia e chiedeva lumi su come comportarsi.
La soluzione proposta dal consigliere Vito Niccolai e di dotarsi di un regolamento comunale di fronte al quale si avrebbe la possibilità di dilazionare i tempi della concessione dei permessi avendo il tempo di valutare con più calma caso per caso.

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